Sicuramente hai sentito parlare di obiettivi SMART. Con tale approccio è più facile costruire e realizzare una strategia di successo in ogni ambito.
In questo articolo definiamo che cosa sono gli obiettivi SMART, quali sono i benefici e perché questo metodo sposa perfettamente l’analisi dei dati. Per essere più incisivi, faremo degli esempi concreti.
Che cosa sono gli obiettivi SMART
Più correttamente, dovremmo parlare di metodo S.M.A.R.T. o obiettivi S.M.A.R.T.
Si tratta infatti di un acronimo che contiene le iniziali delle parole: specific, measurable, achievable, relevant e time based.
Anche se in questo caso SMART è un acronimo facile da ricordare, si tratta comunque di un metodo davvero intelligente, agile e funzionale per gestire ogni strategia.
Invece, Specific, measurable, achievable, relevant and time based devono essere le 5 caratteristiche dei tuoi obiettivi.
Che cosa si intende?
1. Specific
Devi formulare in maniera specifica gli obiettivi che vuoi raggiungere. Un obiettivo troppo generico è difficile da realizzare e misurare. Circoscrivi quindi lo scopo della tua strategia o delle tue azioni a risultati molto concreti.
2. Measurable
Quando l’obiettivo è formulato in maniera specifica è anche più facile da misurare. Puoi misurare sia il work in progress verso l’obiettivo, che darti dei KPI che indicano che il bersaglio è stato centrato in via definitiva.
3. Achievable
Gli obiettivi nel metodo smart sono sempre obiettivi raggiungibili. Devono essere alla tua portata e realistici. Puoi anche decidere di scomporre un obiettivo ambizioso in tanti piccoli obiettivi progressivi.
4. Relevant
Che cosa ci spinge a raggiungere un obiettivo, anche difficile? Il fatto che per noi è importante. Arrivare a un traguardo è sempre impegnativo e deve valerne la pena. Uno dei principi del metodo è che gli obiettivi s.m.a.r.t. siano rilevanti per la persona o per l’azienda che se li pone.
5. Time-based
L’indefinitezza è uno dei nemici del metodo smart. Gli obiettivi specifici, raggiungibili, misurabili e rilevanti devono anche essere pianificati in un lasso di tempo definito a monte. Avere una scadenza, infatti, ci aiuta a lavorare più efficacemente per ottenere il risultato.
Come individuare e circoscrivere i tuoi obiettivi s.m.a.r.t.
Nel paragrafo “Che cosa sono gli obiettivi smart” abbiamo già spiegato le caratteristiche specific, measurable, achievable, relevant, time based.
Per individuare e circoscrivere un obiettivo SMART devi dunque assicurarti di rispettare tutte queste prerogative.
Ma come deve essere scritto correttamente l’obiettivo, per rientrare nel metodo smart?
Restano dei nodi da sciogliere: quali azioni mettere in campo per raggiungere un obiettivo SMART?
Analisi dati e metodo smart: il perfect match
Per sciogliere gli ultimi nodi è utile l’analisi dei dati, soprattutto quando le informazioni da considerare sono molte.
Anche una persona che sta semplicemente pianificando di acquistare un appartamento nei prossimi due anni analizza i dati per prendere decisioni: lo stipendio percepito, i preventivi dell’azienda di ristrutturazione, il costo della casa, l’aumento dei tassi d’interesse del mutuo, il valore dell’abitazione, la zona in cui è ubicata, i servizi nelle vicinanze ecc.
Sulla base di queste informazioni qualitative e quantitative, decide se e quale appartamento acquistare.
Generalmente un’analisi di questo tipo può essere condotta semplicemente prendendo carta e penna e appuntando delle ipotesi.
Nel caso delle aziende la situazione è più complessa e bisogna analizzare quantità di dati decisamente più significative, in alcuni casi righe e righe di big data.
Individuare un problema e le sue cause, predire gli sviluppi futuri e decidere come intervenire positivamente è più facile se si analizzano e si comprendono i dati.
Come gestire tutte queste informazioni? Attraverso tools di self service analytics come Tableau, anche gli utenti non tecnici possono esplorare i dati e rispondere a domande strategiche. Questo aumenta drasticamente la capacità di intercettare e risolvere un problema.
Scendendo a un livello di dettaglio più granulare, i dati possono mostrare in maniera molto chiara i rapporti di correlazione tra due eventi e consentono di fare previsioni probabilisticamente affidabili sugli scenari futuri.
Per questo analisi dei dati e metodo smart dovrebbero sempre andare di pari passo. Sono entrambi strumenti che i decision-maker possono sfruttare al meglio per prendere brillantemente le decisioni che possono determinare il successo di ogni strategia.