Il Covid-19 ha costretto le aziende a riorganizzarsi per far fronte a cambiamenti rapidi e inaspettati.

Di fronte alla pandemia, ogni organizzazione si è trovata e si trova tuttora a dover affrontare tre fasi successive:

  • rendere stabile la propria struttura aziendale, sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo organizzativo
  • riaprire i luoghi di lavoro
  • diventare un’azienda realmente digitale e data-driven

In tutti questi step l’analisi dei dati e la business intelligence diventano un alleato fondamentale per rispondere con rapidità ed efficacia ai mutamenti in atto.

Il primo passo: raggiungere la stabilità grazie ai dati

Come dicevamo, le aziende si trovano a dover gestire la crisi il più rapidamente possibile per mitigare gli effetti dannosi sia a breve che a lungo termine.

A questa esigenza si può rispondere solo con i dati: i dati consentono infatti di analizzare la situazione e prendere le giuste decisioni.

Questi dati, fin dall’inizio della pandemia, non sono mancati. Dal momento in cui il COVID-19 ha iniziato a diffondersi rapidamente in tutto il mondo, molte organizzazioni hanno pubblicato informazioni di ogni genere: casi positivi, decessi, ricoveri, ecc, memorizzati in archivi accessibili e liberamente utilizzabili.

Sfruttare questi set di dati pubblici, tuttavia, si è rivelato estremamente difficile e oneroso in termini di tempo: grandi quantità di dati, suddivisi su più file e database, assenza di una codifica condivisa, difficoltà di integrazione con i dati privati di una singola organizzazione sono solo alcuni dei problemi più comuni che non consentono di velocizzare l’analisi dei dati e prendere decisione rapide e precise.

Il primo scoglio è quindi stato semplificare l’accesso e l’uso di questi dati a tutte le organizzazioni, pubbliche e private. Ciò include l’accesso a informazioni dettagliate, affidabili e tempestive, sia in termini di velocità con cui è possibile estrarre tali dati, sia in termini di rapidità con cui tali dati vengono aggiornati, operazione non semplice trattandosi di big data.

Questa è la sfida raccolta da Tableau, che fin dalla sua fondazione, ha una sola importante missione: aiutare le persone a vedere e comprendere i dati.

Semplificare l’analisi dei dati e renderla accessibile a tutti

Inizialmente Tableau si è trovata ad aiutare l’UNICEF a utilizzare i dati pubblici per comprendere meglio l’impatto socioeconomico del COVID-19 sui bambini di tutto il mondo.

Per ottenere questo obiettivo Tableau si è occupata di ripulire e rimodellare i dati, ma non si è fermata lì. Ha deciso di rendere questo lavoro disponibile a tutti, creando un flusso automatizzato di preparazione e modellazione dei dati, che pulisce e rimodella i dati e li carica in formato csv e hyper in più punti sul Web, il tutto su base giornaliera.

Si è trattato di un obiettivo piuttosto semplice ma di incredibile impatto, per tutte le organizzazioni: con dati puliti e a portata di mano chiunque può iniziare la sua analisi molto più velocemente.

Tableau - combinare facilmente i dati dei casi di Coronavirus con i propri dati aziendali

Successivamente Tableau ha pensato di fare un ulteriore passo avanti e sviluppare una soluzione plug and play che consenta a chiunque di combinare facilmente i dati dei casi di Coronavirus con i propri dati aziendali per comprendere meglio l’impatto del COVID-19 sulla propria organizzazione.

Oggi, questa soluzione standard è stata scaricata da centinaia di migliaia di organizzazioni in tutto il mondo che la utilizzano per prendere decisioni strategiche e far fronte al bisogno di stabilità.

La resilienza che passa per l’analisi dei dati

Molti uffici in tutto il mondo sono stati o sono ancora chiusi a causa dell’epidemia e come sappiamo la domanda è: quando e dove è sicuro riprendere il lavoro in presenza?

Per rispondere a questo tipo di quesiti viene in aiuto anche in questo caso la scienza dei dati. Lovelytics ha costruito una dashboard Tableau delle risorse umane, che dà la possibilità di analizzare i dati dei dipendenti in combinazione con i dati COVID-19.

Riesci ad immaginare quanto sia utile mettere insieme queste informazioni?

Sei un’azienda con molte sedi, il Coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo e come organizzazione ti viene chiesto di fare la tua parte per aiutare ad appiattire la curva dei contagi. Ciò significa chiudere le porte degli uffici e consentire ai dipendenti di lavorare da casa.
Sembra una cosa semplice da fare. Ma forse non tutti i dipendenti hanno accesso a un laptop. Ma soprattutto, la tua infrastruttura VPN può non essere in grado di supportare l’utilizzo da parte di centinaia di dipendenti contemporaneamente.
E’ difficile da un giorno all’altro fare le modifiche alle infrastrutture informatiche aziendali necessarie per consentire a tutti di lavorare da casa. Quindi, piuttosto di rischiare di destabilizzare l’organizzazione, puoi decidere di optare per un approccio più strategico e guidato dai dati.

Tableau - dashboard di Lovelytics: si possono evidenziare i punti critici

Usando una dashboard come questa di Lovelytics si possono evidenziare i punti critici, come i dipendenti per fasce d’età e le località che si trovano in prossimità di un nuovo focolaio. E si possono usare queste informazioni per scaglionare lo smartworking dei dipendenti in modo strategico ed efficiente.

I dipendenti che hanno indicatori di rischio elevato, ad esempio, come l’età e la vicinanza ai focolai, possono far parte del primo gruppo che lavorerà da casa, mentre i dipendenti che vivono in aree rurali con un numero di casi scarso o nullo possono far parte di un gruppo successivo.

Anche Salesforce e Tableau stesse utilizzano dashboard di visualizzazione dei dati simili per progettare una strategia sulla chiusura degli uffici e sulle operazioni.

Combattere il COVID-19 in prima linea con l’aiuto della data analytics

Un altro esempio, questa volta in ambito sanitario, direttamente in prima linea nel contrasto al COVID-19: la società di consulenza Slalom sta aiutando gli ospedali a monitorare l’assistenza ai pazienti durante questa crisi, nonché l’allocazione di risorse come attrezzature, forniture mediche e personale sanitario.

Hanno creato dashboard intuitive e interattive per l’analisi dei dati che monitorino in tempo reale l’assistenza ai pazienti COVID, le risorse mediche e le loro esigenze in tutto l’ospedale.

Tableau: Dashboard: vedere esattamente dove vengono curati i pazienti COVID in ospedale

In questa dashboard, ad esempio, si può vedere esattamente dove vengono curati i pazienti COVID in ospedale, se si trovano nell’unità di terapia intensiva o in sala operatoria o da qualche altra parte. In ogni unità dell’ospedale si può facilmente vedere il numero di posti letto disponibili e quali sono le necessità.

Con informazioni del genere gli ospedali possono avere un’idea in tempo reale della situazione e prendere decisioni più intelligenti su dove allocare le risorse mediche, migliorando così l’assistenza ai pazienti.

Quando il numero di casi di COVID-19 negli ospedali di New York ha iniziato a superare la loro capacità di prendersi cura dei pazienti, i centri congressi come Javits e il New York City Center si sono trasformati in ospedali da campo improvvisati per aiutare a fornire assistenza. Questi cambiamenti hanno anche innescato la necessità di riorganizzare le attività di risposta in tutta la città.

L’ufficio del sindaco di New York e i partner delle agenzie hanno agito rapidamente. Sapevano che ogni decisione critica rendeva necessari dati affidabili e si sono rivolti a Tableau per chiedere aiuto. Con Tableau, anche l’ufficio del sindaco di New York e le agenzie partner hanno rapidamente acquisito visibilità sui servizi cruciali nelle operazioni di risposta alla pandemia, dai servizi di emergenza, alla capacità dei sistemi sanitari, alla distribuzione di forniture mediche.

Grazie al coordinamento dei dati le attività di risposta sono migliorate notevolmente in tutta la città, salvando in definitiva più vite.

Inoltre, le dashboard del Dipartimento della salute dello Stato di New York aiutano i newyorkesi a rimanere informati sui casi e sulla mortalità, seguendo l’andamento di giorno in giorno, persino a livello di singola contea.

Tableau: dashboard del Dipartimento della salute dello Stato di New York

L’analisi dei dati per limitare l’impatto della pandemia sulle aziende

Il COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla vendita al dettaglio, basti pensare all’incremento di domanda avvenuto nel comparto alimentare o all’opposto ai settori che hanno subito chiusure prolungate, con merci rimaste invendute e una reale difficoltà a gestire l’inventario.

Ciò è particolarmente vero per i concessionari automobilistici con auto nuove e usate rimaste a svalutarsi nei loro parcheggi. Ecco che Foureyes, una piattaforma di business intelligence in ambito vendite è intervenuta lavorando sia sulla pulizia sia sul confronto dei dati di oltre 16.000 concessionari di auto, aiutando a comprendere meglio l’impatto del COVID-19 sull’industria automobilistica.

Tableau: comprendere meglio l'impatto del COVID-19 sull'industria automobilistica

Con una dashboard del genere è facile tenere sotto controllo gli acquisti di auto in ogni stato, confrontare periodi di tempo specifici o analizzare le vendite per produttore, condizione e stato, oltre a vedere tutto l’andamento della media nazionale.

Possiamo vedere ad esempio che le vendite di auto del Michigan sono più forti che in tutto il paese. E se approfondiamo un po’ di più, possiamo scoprire che Hyundai e Honda stanno guidando le vendite nello stato. Sapendo ciò forse Hyundai e Honda potrebbero voler rispondere alla domanda più elevata e spostare l’inventario dagli stati a basso rendimento a quelli dove la domanda è più forte. Altri concessionari invece potrebbero definire una diversa strategia e ridurre gli ordini di nuove auto dal produttore. Oppure potrebbero considerare prezzi e incentivi promozionali per i clienti.

Ma non finisce qui.

La multinazionale di consulenza fiscale ADP utilizza Tableau per combinare i dati COVID-19 con i dati dei propri dipendenti al fine di prendere decisioni e proteggere 57.000 dipendenti in tutto il mondo.

TVS Credit, una società di prestito finanziario in India, ha creato una dashboard Tableau per identificare rapidamente i dipendenti con emergenze mediche e fornire un supporto finanziario quando necessario.

Le organizzazioni governative negli Stati Uniti come la città di Boston, la King County di Seattle e i governi statali in California e New York si rivolgono a Tableau per comunicare l’impatto dei virus sulle loro comunità e per prendere decisioni sulle misure di distanziamento sociale.

In conclusione, sempre più aziende di ogni settore comprendono l’importanza di usare l’analisi dei dati per guidare le proprie decisioni e rispondere rapidamente ai mutamenti introdotti dalla pandemia.

Tutti i casi e le dashboard citati in questa pagina sono di proprietà di Tableau.

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