La Business Intelligence è l’insieme dei processi attraverso i quali i dati vengono tramutati in una fonte di conoscenza sugli aspetti strategici per l’azienda.

Una buona strategia di BI sposa gli obiettivi di Business e aiuta nel prendere decisioni razionali, ponderate e basate sui fatti.

Del resto, il grande potere dei dati è proprio quello di fare chiarezza su fenomeni complessi. Vale per moltissime funzioni aziendali di imprese grandi e piccole, in ogni settore.

Cosa puoi ottenere grazie alla Business Intelligence

Grazie ai dati si può avere una visione strategica su ambiti cruciali, per esempio:

  • le risorse umane;
  • le vendite;
  • gli acquisti;
  • la produzione;
  • i trend di mercato;
  • la customer care;
  • il marketing;
  • la logistica ecc.

In questo articolo, troverai 5 esempi di come l’analisi dei dati può cambiare la tua azienda. Prima, però, dobbiamo raccontarti che fare BI è un’esigenza sempre più sentita.

Chi usa la BI in Italia?

Non solo le grandi imprese. Sono sempre di più le PMI che analizzano i dati.

Nello specifico, in Italia il mercato dei Data Analytics e della Business Intelligence è cresciuto nonostante la pandemia. Nel 2020 il valore economico è salito a 1.8 miliardi di euro.

Il 96% delle grandi aziende ha fatto investimenti significativi sui dati e il 42% di esse ha già un approccio maturo alla Data Analytics.

Anche l’interesse delle PMI verso i dati è in crescita: un’impresa su 2, nel 2020, ha investito in BI e il 62% ha già adottato l’analisi dei dati. (Fonte: Osservatori.net, 2021)

In quali settori d’impresa è maggiormente sfruttata l’analisi dei dati

I settori che in Italia stanno investendo di più sono:

  1. Banche (28% della spesa)
  2. Manifatturiero (24%)
  3. Telecomunicazioni (14%)
  4. Servizi (8%)
  5. GDO e Retail (7,5%)
  6. Utility (6,5%)
  7. Sanità e Pubblica Amministrazione (5%) ecc.

Ciascuno di questi può sfruttare i dati a suo vantaggio, se a monte c’è una strategia di Business Intelligence: per obiettivi, specifica, realistica e misurabile.

Per questo l’analisi dei dati trova spazio in ogni settore. Chi resterà indietro su questo fronte, rischia di perdere terreno.

Business Intelligence: 5 modi in cui può cambiare la tua azienda

Finalmente, i 5 esempi che abbiamo promesso. Ci concentreremo su processi aziendali cruciali, che possono essere ottimizzati grazie all’uso dei dati.

1.Personalizza la tua offerta ai clienti

Con i dati puoi personalizzare l’esperienza utente, sul piano digitale e fisico.

I dati in ballo in questo caso riguardano acquisti, abitudini, gusti e dati personali dei consumatori. Analizzandoli puoi progettare prodotti e servizi sempre più in linea con il target, ma anche proporre un’offerta personalizzata a ciascun individuo.

Una delle più note catene di caffè al mondo ha raccolto i dati per creare decine di combinazioni di gusti, suggerendo a ciascuno una ricetta personalizzata.

2. Stabilisci quanti beni immettere sul mercato e limita l’invenduto

Come stabilire la giusta quantità di beni che può essere assorbita dal mercato, limitando in quantitativo di invenduto?

Raccogliere e analizzare dati significativi sui trend del mercato è la via più razionale per adeguare l’offerta alla domanda, massimizzando i profitti. Vale sia per la produzione nell’industria manifatturiera che per gli acquisti nella GDO e nel Retail. I dati guidano le tue scelte per ridurre all’osso le eccedenze.

3. Ottimizzare i trasporti attraverso l’analisi dei dati

Tanto le aziende di trasporti (persone o merci), quanto qualsiasi altra azienda con un reparto spedizioni interno possono trovare beneficio dall’analisi dei dati.

Ad esempio, puoi raccogliere e analizzare dati sulla flotta, per individuare le principali cause di ritardo, zone e orari più trafficati, il consumo di carburante, le problematiche frequenti dei veicoli, il grado di soddisfazione degli utenti ecc. Così puoi prendere decisioni mirate a ridurre i consumi, le tempistiche e i disservizi.

4. Le dashboard per gestire i budget

Una volta allocato un budget, il segreto è starci dentro. Un compito spinoso tanto per grandi imprese quanto per le PMI. Tenere sotto controllo le spese in progress durante l’anno aggiornando dei fogli Excel può essere macchinoso. Un tool di Business Intelligence può aiutarti anche in questo: crea una dashboard dati che registra le spese e i budget massimi per avere una visualizzazione in progress.

5. Migliora l’assistenza al cliente grazie ai dati

Usa i dati di navigazione, di acquisto e i ticket di assistenza per rendere più agile il servizio di Assistenza Clienti.

Conoscerai in anticipo:

  • ciò che ha acquistato il cliente;
  • le problematiche riscontrate più frequentemente per quel prodotto o servizio.

Così abiliti la tua Assistenza Clienti a lavorare velocemente e con efficacia. Molte aziende utilizzano dei chatbot per fornire assistenza automatizzata realtime per i problemi più comuni.

Conclusioni

Abbiamo messo in luce alcuni dei motivi per pianificare una strategia di BI. Come anticipato, gli esempi riportati non sono esaustivi: sono tante le storie di aziende che hanno scelto un approccio data-driven per migliorare i processi interni.

I dati sono considerati l’oro dei nostri giorni perché forniscono alle aziende la conoscenza necessaria per restare competitive in un mercato sempre più complesso e segmentato.

Ora che sai in che modo i dati possono cambiare la tua azienda, ti suggeriamo di approfondire “I 7 passi per una strategia di Business di successo”.

1. Scopo e benefici

Definisci lo scopo della strategia e i benefici che apporterà al business: ti sarà utile anche se dovrai convincere i tuoi superiori a applicare la strategia che proponi;

2. Data Team

Costituisci una squadra di data management, assegnando ruoli specifici per la governance dei dati;

3. Dati utili

Individua i dati di cui hai bisogno e le fonti da cui ricavarli;

4. Obiettivi

Stabilisci gli obiettivi della gestione dei dati, sia nel breve periodo che nel lungo periodo;

5. Roadmap

Metti a punto una roadmap che includa costi, revenue, obiettivi e tecnologie di cui desideri fornirti per migliorare la BI;

6. Data Governance

Definisci come vengono conservati i dati, per mantenerli sempre sicuri, integri e affidabili;

7. Approvazione

Ottieni l’ok dell’azienda e porta la business intelligence a un livello di efficienza superiore.

Un ultimo promemoria: scegli i tools in base ai tuoi obiettivi

Dalla strategia di Business Intelligence che imposti dipenderà anche la scelta dei tools da utilizzare.

Se la tua data strategy è improntata alla collaborazione, allora dovresti scegliere uno strumento collaborativo e adatto alla self-service analytics. Ad esempio, potresti optare per la soluzione Tableau integrata con Slack.

Considera che sono sempre di più le aziende data – driven che scelgono di dare accesso ai dati a impiegati di ogni reparto strategico, a prescindere dal background tecnico e analitico. I benefici sono sorprendenti!

In un precedente articolo abbiamo anche indagato il tema dei tools per la BI, fornendo una panoramica esaustiva delle scelte possibili. Il nostro consiglio è quello di provare Tableau, il software che ha cambiato le regole del gioco nella business intelligence rendendo i dati davvero accessibili a tutti i dipartimenti aziendali.

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